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URBAN SILENCE di Hannah Gauntlett

Maab Studio D'Arte presenta URBAN SILENCE

Inaugurazione sabato 21 aprile 2012 ore 18.30

Continua la duplicità del lavoro di Maab Studio d’arte: dopo le figure di importanza storica ed internazionale come Horacio Garcia Rossi e Jirí Kolár, la prossima protagonista della programmazione della galleria è una giovane emergente dell'arte contemporanea, l'artista inglese Hannah Gauntlett.
L'attività espositiva dedicata ai protagonisti dell'arte attuale è infatti una sezione della galleria in costante crescita ed aggiornamento, mediante un'attenta ricognizione di giovani e talentuosi artisti sia italiani che internazionali.


Urban Silence, in programma dal 21 aprile al 12 maggio 2012, rappresenta un momento di svolta nella ricerca artistica di Hannah Gauntlett, pari ad un risveglio, dopo due anni di profonda ricerca ed intensa riflessione rispetto ad un complesso tema di grande attualità quale il silenzio urbano, che racchiude enormi potenzialità da scoprire e sperimentare.


Nella sua recente indagine, Hannah Gauntlett coniuga i materiali tipici del settore industriale ed edile (ferro, rame, alluminio) ai frammenti dismessi della vita quotidiana (biglietti ferroviari, ricevute, scontrini), attraverso la tecnica del collage.
Le sovrapposizioni di materiali e i transfer fotografici sono trattati con acidi, acrilici, vernici, cere, per ricreare quei segni e quelle tracce presenti nella dimensione “altra” che ci circonda e che compone “il silenzio urbano”.
Fin dai suoi esordi Hannah Gauntlett ricorre a supporti e tecniche molteplici, spaziando tra fotografia, decalcomania, transfer fotografici, ossidazioni e ricerca pittorica, anche se la fotografia rappresenta lo strumento a lei prediletto per investigare, scoprire, confrontare e rappresentare il mondo contemporaneo. Dopo alcuni anni di elaborazione, il transfer fotografico è diventato parte integrante di queste opere; la sua origine risiede nello scatto fotografico, mentre le immagini sono applicate a mano e si fondono nei vari supporti.


Da tempo la ricerca dell'artista inglese si sviluppa proprio sul tema del paesaggio urbano, in una costante messa in discussione della progressione dell’architettura, della tecnologia, della politica e dei cambiamenti sociali che stanno rapidamente trasformando il mondo circostante. A tal fine, l'artista utilizza un metodo di produzione eterogeneo, dalle tele al legno, alle lamine metalliche.


Le nuove opere presentate in esclusiva da Maab Studio d'arte non sono semplici cartoline da viaggio o ricordi personali, come potevano apparire i primi lavori della Gauntlett, ma sono paragonabili piuttosto ad uno specchio girato verso la società. Niente è messo in posa, poiché ciò che interessa all'artista è documentare la vita quotidiana, il singolo momento umano, colto nel suo attimo decisivo: un passaggio, un cammino senza meta tra gioventù, maturità, vecchiaia e morte.
Secondo lo street photographer Thomas Leuthard: “Se non lo vedi, non puoi cogliere l’attimo”. Così Gauntlett crede che attraverso la visione si possano immaginare le emozione delle persone, il loro linguaggio del corpo e la loro storia: “Bisogna trovare il posto giusto per scattare, ‘il palco’ e poi aspettare ‘gli attori’. Spesso gli attori della strada non mi vedono, nelle opere divento trasparente. Scatto le foto in stazione, in treno, sulle scale mobile anche a poca distanza. A volte mi sento in imbarazzo, quando scatto a breve distanza o in posti pubblici; ad esempio a New York e a Londra sono stata richiamata più di una volta dalle persone fotografate, essendovi maggiore attenzione alla privacy”.


L'urgenza di queste opere consiste nel rappresentare una dimensione di spazio invisibile e silenziosa: uno spazio a cui appartiene la stessa Gauntlett e in cui i rapporti a quattro occhi sono sempre più trascurati a favore della comunicazione tecnologica (sms, ipad e computer). “La generazione Facebook, Twitter, Youtube ci permette di confondere passato, presente e futuro- commenta l'artista a tal proposito- In una pagina web lasciamo i nostri pensieri, fotografie, video e diventiamo trasparenti per gli altri. Tutto questo ci permette di essere in contatto con i fantasmi del passato e con gli amici che frequentiamo ora, facendo entrare con un clic conosciuti e sconosciuti; ed è questa dimensione che ci distingue nella vita quotidiana”.


Brevi cenni biografici

Hannah Gauntlett è nata a Salisbury, Wiltshire (Inghilterra) nel 1979. Nel 2000 vince una borsa studio che la porta al Università di Pisa, nel 2001 si laurea in Storia dell’Arte e Architettura all’Università di East Anglia (UEA), Norwich; nel 1998 consegue il diploma di Belle Arti presso Trowbridge College, Wiltshire (Inghilterra).
Tra le principali mostre: 2011-2010 progetto fotografico no-profit sul web dal titolo Street Photography Now Project in collaborazione con The Photographer’s Gallery di Londra, Sophie Howarth e Stephen McLaren (autori del libro Street Photography Now, Thames e Hudson).
2010 Museo Civico di Padova, Piazza Cavour, Donne nell’arte; Battersea Contemporary Arts Fair, Londra. 2008 Cityscapes, Marlborough, Wiltshire, Scoprendo la Città, Galleria Costanzo, Alessandria, The Affordable Art Fair, Amsterdam, Morgan Boyce Contemporary Fine Art; Kunstart, Bolzano. 2007 Cityscapes, The Gallery, Pewsey High Street, Wiltshire (Inghilterra), Cibarti, esposizione di Artisti Indipendenti, ex-Macello, Padova; 2006 Lines in Nature, Marlborough Open Studios, Wiltshire, Duets, Morgan Boyce Contemporary Fine Arts, Marlborough; 2005 Interrupted Storm Marlborough Artists, Marlborough Town Hall, Wiltshire, Where paths meet, where horizons materialize, Marlborough, Wiltshire e Where paths meet, Padova; 2004 Ricordi di Venezia Palazzo dei Congressi, Stazione Marittima, Trieste; A journey along the Horizon, Marlborough Open Studios, Wiltshire, Reflection, Wiltshire Heritage Museum, Devizes, Wiltshire, Marlborough Open Studios 10th Anniversary Exhibition Marlborough Town Hall, Wiltshire; 2003 Temporale esposta al Premio Nazionale di Pittura, Centro Culturale, Giudecca, Venezia; Horizon, Villa Corner Monselice e Tempo Passato e Tempo Presente, Villa Corner, Monselice; 2000 Impressione d’Italia, Numero Undici, Pisa; 2001 Riflessione d’ Autunno, Waterfront Gallery, Norwich – Experience sponsorizzato da The Daily Telegraph, Ananas nella Neve, Photographer’s Gallery, Covent Garden, Londra; 1999 Modi di Vedere Ways of Seeing, Sainsbury Centre for Visual Arts, Norwich; 1998 Autoritratto per Bookworks Exhibition, biblioteca di Trowbridge College.

Ufficio stampa
MR Comunicazione di Melania Ruggini
melaniaruggini@gmail.com